E’ iniziato lunedì 26 aprile il XLV Convegno dell’Associazione Italiana di epidemiologia quest’anno incentrato sulle transizioni epidemiologiche: la sanità pubblica tra malattie corniche e covid-19. Negli ultimi decenni i sistemi sanitari dei paesi industrializzati si sono adeguati ad un quadro epidemiologico caratterizzato da una crescita progressiva della prevalenza di patologie croniche. Dopo l’emergenza pandemica da COVID-19, in un contesto di salute globale che sempre più appare doversi ispirare ad un approccio di tipo “One Health”, si dovrà in qualche modo tenere conto di un mutamento complessivo dello scenario in cui agisce e può agire la Sanità Pubblica. L’impatto devastante di questa emergenza ha reso evidenti le lacune del tradizionale modello di welfare ed ha posto il mondo intero di fronte alla necessità di prendere seriamente in considerazione gli appelli lanciati recentemente rispetto alla copertura sanitaria universale, all’equità di accesso ai servizi sanitari, al rapporto tra salute umana, benessere ambientale ed animale, alla prevenzione primaria.
Nel corso del convegno sono stati presentati i primi risultati dell’indagine Worklimate sullo Stress termico associato ai Dispositivi di Protezione Individuale tra gli operatori sanitari durante la pandemia COVID-19 in Italia.