Tenuto conto ed in previsione delle elevate temperature estive, la Regione Toscana ha invitato tutte le figure coinvolte, ad adottare le linee di indirizzo pubblicate al fine di proteggere i lavoratori dai rischi causati dal calore, con la raccomandazione di seguirle anche per i lavoratori stagionali.
Molte delle informazioni contenute in queste linee di indirizzo, sviluppate dal Comitato ex art. 7, della Regione Toscana sono riportate anche all’interno delle brochure informative del progetto Worklimate raccolte nella guida informativa pubblicata dall’INAIL
Il documento è stato redatto in stretta collaborazione con i ricercatori del progetto ed è un esempio di dialogo virtuoso fra Istituzioni. Le linee di indirizzo contengono disposizioni utili a prevenire malori dovuti al caldo e forniscono informazioni sui fattori che ne determinano l’insorgenza e su come intervenire per contrastare i malesseri psico-fisici che ne possono conseguire. Le indicazioni si possono applicare a tutte le lavorazioni all’aperto e in quelle che avvengono in ambienti chiusi non climatizzati, ove le condizioni termiche siano influenzate dalle condizioni meteoclimatiche esterne.
In relazione all’identificazione dei rischi, le linee guida della Regione Toscana fanno riferimento specifico alla consultazione del sito di progetto WORKLIMATE (www.worklimate.it) che fornisce previsioni a 3 giorni del rischio caldo. Le previsioni sono personalizzate sulla base di diversi scenari espositivi outdoor (ombra/sole; attività fisica intensa/attività fisica moderata) su tutto il territorio nazionale. La previsione del livello di rischio è definita dal rapporto percentuale tra il WBGT previsto e il valore limite raccomandato (la soglia personalizzata di WBGT) del lavoratore in funzione dello scenario espositivo outdoor. Se il WBGT previsto si colloca al di sotto dell’80% del valore limite raccomandato, il conseguente rischio sarà nullo (Nessun rischio: verde), se invece si colloca tra l’80 ed il 100% il rischio sarà basso (giallo). Nel caso in cui invece il WBGT previsto sia superiore alla soglia personale, il rischio potrà essere moderato (tra il 100 ed il 120%, arancione) oppure alto (oltre il 120%, rosso). Le condizioni di rischio moderato e alto quindi richiedono di programmare ed attuare idonee misure di tutela dei lavoratori. In particolare, saranno necessarie azioni indirizzate a un sistema di prevenzione orientato a fornire soluzioni organizzative o comportamentali per proteggere i lavoratori dagli effetti del caldo.
Nel documento sono indicate alcune delle azioni utili a mitigare i rischi causati dalle elevate temperature, quali:
- rendere disponibili e accessibili acqua e aree ombreggiate per le pause;
- favorire l’acclimatazione dei lavoratori aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l’esposizione al calore e favorendo l’effettuazione di frequenti pause per l’approvvigionamento di acqua e il riposo all’ombra;
- rivedere l’organizzazione dei turni di lavoro, riprogrammando ad esempio le attività che non sono prioritarie, e che sono da condursi all’aperto, nei giorni con condizioni meteoclimatiche più favorevoli o pianificando le attività più impegnative dal punto di vista fisico durante i momenti più freschi della giornata;
- prestare specifica attenzione agli indumenti da lavoro utilizzati;
- fornire ai lavoratori adeguata formazione e informazione.
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